TMC: un’opportunità di investimento strategico nel settore dei minerali critici

26 aprile 2025

Metalli critici: la nuova frontiera dell’indipendenza economica americana

L’ordine esecutivo firmato ieri dal presidente Trump rappresenta una svolta decisiva per il settore dei minerali critici estratti dai fondali marini e, in particolare, per The Metals Company (TMC), il leader indiscusso di questo mercato emergente. Dopo anni di attesa per un quadro normativo chiaro, TMC si trova ora in una posizione privilegiata per capitalizzare su questo nuovo impulso politico.

La strategia vincente di TMC sta portando risultati concreti

TMC ha saputo anticipare questo cambiamento normativo con una mossa strategica brillante: la decisione di richiedere i permessi direttamente agli Stati Uniti attraverso il Deep Seabed Hard Mineral Resources Act (DSHMRA) del 1980, bypassando la lentezza dell’Autorità Internazionale dei Fondali Marini (ISA). Questa intuizione del CEO Gerard Barron ha già prodotto risultati tangibili, con il titolo che ha registrato una crescita straordinaria, passando da $0,70 a circa $2,30 in meno di sei mesi.

“La chiave del successo di TMC sta nella sua duplice strategia: mantenere aperto il canale con l’ISA, con presentazione della domanda prevista per il 27 giugno 2025, e contemporaneamente accelerare il processo attraverso la normativa americana già esistente”, spiega Marco Vezzani, analista senior presso Capital Investment Partners.

Un ecosistema industriale pronto a decollare

L’industria mineraria in acque profonde non è solo una questione di estrazione: rappresenta un intero ecosistema industriale che, secondo le previsioni, mobiliterà decine di miliardi di dollari in investimenti privati negli Stati Uniti attraverso:

  • Costruzione navale specializzata
  • Sviluppo delle infrastrutture portuali
  • Impianti di lavorazione e raffinazione dei minerali
  • Produzione avanzata di componenti per la transizione energetica

La controllata americana di TMC, The Metals Company USA LLC, sta già valutando siti statunitensi per la lavorazione dei noduli dal 2019, con l’obiettivo di riportare in America le attività di lavorazione dei minerali critici e le relative industrie a valle.

Il supporto politico: un asset fondamentale

Il nuovo ordine esecutivo, intitolato “Liberare i minerali e le risorse critiche offshore degli Stati Uniti”, non solo ordina al Segretario al Commercio Lutnick di accelerare le licenze di esplorazione, ma incarica anche i Dipartimenti della Difesa e dell’Energia di:

  • Valutare l’utilizzo della riserva di difesa nazionale per i minerali derivati dai noduli
  • Stipulare accordi di prelievo per l’approvvigionamento di tali minerali
  • Rivedere e aggiornare le capacità di lavorazione nazionali

Il consulente senior per la politica delle risorse naturali presso la Casa Bianca, Scott Williams, ha recentemente sottolineato che “l’amministrazione riconosce che l’accesso ai minerali critici è fondamentale per la transizione energetica e la sicurezza nazionale.”

La sostenibilità ambientale come vantaggio competitivo

In risposta alle preoccupazioni ambientali, TMC ha annunciato l’espansione del suo programma di monitoraggio ambientale, in collaborazione con l’Università di Tokyo e l’Istituto Oceanografico di Monaco.

Emma Patel, Direttrice della Sostenibilità di TMC, ha dichiarato: “Riconosciamo che l’equilibrio tra l’estrazione delle risorse necessarie per la transizione energetica e la protezione degli ecosistemi marini è cruciale.”

Le ricerche condotte dall’azienda indicano che l’estrazione di noduli dai fondali marini ha un impatto ambientale significativamente inferiore rispetto all’estrazione mineraria terrestre tradizionale.

Prospettive di investimento: un potenziale ancora da esprimere

Nonostante la crescita impressionante del titolo negli ultimi mesi, molti analisti ritengono che TMC abbia ancora un potenziale inespresso. JP Morgan ha recentemente aggiornato il rating di TMC a “sovrappeso”, con un prezzo obiettivo di $5,50 per azione, citando il progresso tecnico e il miglioramento del contesto normativo.

Il Dr. Jeffrey Donald, responsabile dello sviluppo onshore di TMC, ha confermato che l’azienda sta valutando l’espansione della capacità produttiva presso l’impianto di Hachinohe, con l’obiettivo di aumentare la produzione annuale fino a 1,8 milioni di tonnellate di noduli entro il 2027.

Conclusioni

Il recente ordine esecutivo del presidente Trump segna una nuova era per l’industria dei minerali critici estratti dai fondali marini. TMC, con la sua posizione di leadership nel settore e la sua strategia lungimirante, appare ben posizionata per beneficiare di questo impulso governativo.

La domanda di minerali critici per batterie e tecnologie pulite continua a crescere esponenzialmente, e TMC rappresenta un’opportunità unica per investire in un settore strategico per il futuro industriale ed energetico degli Stati Uniti.


Disclaimer: Le informazioni contenute in questo articolo rappresentano opinioni personali e non costituiscono una raccomandazione di investimento. Come sempre, si consiglia di effettuare ricerche approfondite prima di investire.

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