Nel mondo degli investimenti, ci sono momenti in cui tutto si allinea: l’analisi, la pazienza, i catalizzatori e soprattutto il tempismo. Oggi voglio raccontarvi la storia completa del mio investimento in Bitfarms Ltd. (NASDAQ: BITF), un’operazione che mi ha portato da una perdita del -35% a un profitto finale del +396%, culminata con due uscite strategiche a $6,00 e $5,75 per azione.
Questa non è solo la storia di un trade vincente, ma un percorso attraverso dubbi, analisi, segnali contraddittori del management e, alla fine, una decisione di uscita presa nel momento perfetto.
L’Ingresso: Quando Tutto Sembrava Promettente
Ho costruito la mia posizione in Bitfarms con un prezzo medio di carico di $1,18 per azione. La tesi di investimento era chiara e articolata su tre pilastri fondamentali:
Pilastro 1: Esposizione Levered a Bitcoin
Bitfarms non era un semplice miner, ma uno dei più efficienti operatori pubblici con un hashrate di 18,6 EH/s (quasi triplicato dai 6,5 EH/s di inizio 2024) e un hashcost competitivo di $20-22 per PH/giorno. Con una produzione di 7-9 BTC al giorno, ogni movimento di $10.000 nel prezzo di Bitcoin si traduceva in $25-35 milioni di ricavi annuali aggiuntivi.
Pilastro 2: Optionality HPC/AI
L’acquisizione di Stronghold aveva portato in dote tre siti in Pennsylvania con caratteristiche uniche: 461 MW di capacità energizzata, pipeline di 1,4+ GW, vicinanza strategica a hub come il campus AWS da 1GW, e la possibilità di supportare fino a 150.000 GPU NVIDIA H200. Il potenziale di conversione in data center HPC/AI rappresentava un’opzione di valore enorme.
Pilastro 3: Management Capace
La strategia “Synthetic HODL” aveva generato un ROI del 135%, e la nuova strategia “Bitcoin One” prometteva esposizione levered 1.0x-3.2x a Bitcoin. Inoltre, operazioni come la vendita strategica di Yguazu e l’acquisizione di Stronghold dimostravano capacità di allocazione del capitale.
Con una liquidità totale di $135 milioni, debito ridotto a meno di $2 milioni e un business model in transizione, Bitfarms sembrava una scommessa asimmetrica interessante.
Il Calvario: -35% e la Tentazione di Uscire
Poi è arrivata la realtà. Il titolo è sceso fino a $0,77, lasciandomi con una perdita non realizzata del -35%. Le ragioni erano molteplici:
- Bitcoin in fase di correzione dopo il post-halving
- Incertezza sulla reale fattibilità della conversione HPC/AI
- Necessità di tempo per dimostrare il valore dell’acquisizione Stronghold
- Il mercato che prezzava solo il downside, non l’upside potenziale
Psicologicamente, è stato difficile. Ogni giorno mi svegliavo vedendo quella posizione in rosso nel portafoglio. La tentazione di “tagliare le perdite” era forte. Molti investitori in quella situazione avrebbero venduto.
Ma ho fatto qualcosa di diverso: ho rianalizzato la tesi fondamentale.
I tre pilastri erano ancora intatti? Sì.
L’azienda aveva ancora le risorse per eseguire? Sì.
C’erano catalizzatori potenziali in arrivo? Sì.
Ho deciso di mantenere. E questa decisione ha fatto tutta la differenza.
L’Estate della Svolta: Segnali Positivi
L’estate 2025 ha portato due eventi significativi che hanno iniziato a cambiare la narrativa:
Il Share Buyback Program (22 Luglio 2025)
Bitfarms annuncia un programma di riacquisto di azioni proprie per un valore massimo di 49,9 milioni di azioni (10% del float pubblico). Il titolo quotava $1,28.
La dichiarazione del CEO Ben Gagnon è stata chiara: “Riteniamo che le azioni di Bitfarms siano attualmente sottovalutate perché il nostro business Bitcoin è sottostimato dal mercato, con poco o nessun valore associato al nostro potenziale HPC.”
Questo era un segnale tangibile: il management stava mettendo i soldi dove aveva messo le parole. Quando un’azienda annuncia un buyback dichiarando esplicitamente che le azioni sono sottovalutate, un investitore deve prestare attenzione.
La Nomina di Wayne Duso (18 Agosto 2025)
Un mese dopo arriva l’annuncio che ha confermato la serietà della strategia HPC/AI: Wayne Duso, ex dirigente AWS con 12 anni di esperienza in Amazon Web Services, entra nel Board of Directors.
Le credenziali di Duso erano impressionanti:
- Costruito AWS Boston da startup a migliaia di dipendenti
- Lanciato e scalato business da oltre $1 miliardo ARR in data storage, protezione dati e cloud infrastructure
- Quasi 20 anni in EMC Corporation (acquisita da Dell)
- Expertise specifica in infrastrutture per AI training e HPC
La sua dichiarazione fu illuminante: “Con una robusta pipeline energetica di 1,3 GW, inclusi oltre 1 GW di capacità potenziale ad alto valore in Pennsylvania, Bitfarms ha ciò che gli hyperscaler vogliono: energia, e molta.”
Un dirigente con questo background non si unisce a un board per un pivot “di facciata”. Questo confermava che le conversazioni con hyperscaler erano reali e serie.
Il Rally Esplosivo: Da $1,28 a $6,00
Tra agosto e ottobre 2025, Bitfarms ha vissuto un rally straordinario. Il titolo è passato da $1,28 a $6,00 – quasi 5 volte in meno di tre mesi. I catalizzatori erano evidenti:
Bitcoin Sopra $100.000: Il principale driver. Con Bitcoin stabilmente sopra i $100.000, l’economia del mining è diventata estremamente favorevole. Bitfarms si è trasformata in una macchina di generazione di flussi di cassa.
Momentum sul Settore Mining: L’intero settore dei miner pubblici ha registrato un rally, con investitori che cercavano esposizione levered a Bitcoin.
Aspettative su HPC/AI: La presenza di Wayne Duso e i progressi nelle analisi di fattibilità hanno alimentato speculazioni su imminenti annunci di contratti con hyperscaler.
Miglioramento Operativo: L’espansione dell’hashrate, l’efficienza della flotta, e i risultati della strategia Bitcoin One hanno confermato l’esecuzione operativa.
A questo punto, il mio investimento era passato da -35% a oltre +400%. Ma la vera sfida non era stata arrivare fin qui – era decidere quando uscire.
Il Segnale Definitivo: I $300 Milioni di Convertible Notes
Il 15 ottobre 2025, Bitfarms annuncia qualcosa che cambia completamente la mia prospettiva: un’offerta di $300 milioni di convertible senior notes con scadenza 2031, con opzione per ulteriori $60 milioni.
I dettagli dell’operazione:
- Note convertibili non garantite senior
- Conversione in cash, azioni o combinazione a scelta dell’azienda
- Capped call transactions per limitare la diluizione fino al 125% del prezzo di pricing
- Uso dei proventi: “general corporate purposes” (generico, non specificato)
Perché Questo Ha Fatto Scattare il Campanello d’Allarme
Ecco la contraddizione che non potevo ignorare:
- 22 Luglio: Bitfarms annuncia buyback dichiarando le azioni “sottovalutate” a $1,28
- 15 Ottobre: Bitfarms emette $300M di convertible notes a $6,00
In soli tre mesi, il titolo fa quasi 5x e il management passa da “compriamo azioni perché sono cheap” a “emettiamo equity-linked securities dilutive”.
Questa inversione a U strategica mi ha comunicato qualcosa di molto chiaro: il management considera la valutazione attuale attraente per emettere capitale, non per acquistarlo.
Se il management pensa questo, perché dovrei io, come azionista, pensare diversamente?
Altri Segnali Preoccupanti
L’Uso Generico dei Proventi: “General corporate purposes” è il linguaggio più vago possibile. Se ci fossero stati contratti HPC/AI firmati o progetti specifici da finanziare, il management li avrebbe specificati. Questo silenzio suggeriva l’assenza di catalizzatori imminenti concreti.
Il Rischio di Diluizione: Nonostante le capped call, le note convertibili rimangono una spada di Damocle per gli azionisti. Con un cap al 125%, se il titolo superasse ~$7,50, la diluizione diventerebbe reale.
Wayne Duso Entrato Troppo Presto: Se Duso è entrato ad agosto, ben prima di annunci concreti, significa che siamo ancora in una fase preliminare. Le conversazioni ci sono, ma i contratti firmati no.
La Decisione di Uscita: Due Vendite Strategiche
Il giorno dopo l’annuncio delle convertible notes, il 15 ottobre 2025, ho eseguito la mia prima vendita a $6,00 per azione.
Il giorno successivo, il 16 ottobre, ho chiuso completamente la posizione con la seconda vendita a $5,75 per azione.
Prezzo medio di uscita ponderato: ~$5,85
Profitto realizzato: +396% rispetto al PMC di $1,18
Perché Ho Venduto Tutto
1. Valutazione Piena Segnalata dal Management Stesso
L’annuncio dei convertible notes era il management che mi diceva: “pensiamo che questo prezzo sia alto”. Ho semplicemente ascoltato.
2. Assenza di Catalizzatori Imminenti Concreti
L’uso generico dei proventi e l’assenza di annunci HPC/AI specifici suggerivano che non c’erano sorprese positive immediate all’orizzonte.
3. Gestione del Rischio e Realizzo del Profitto
Dopo un rally di quasi 5x in tre mesi, la probabilità di una correzione tecnica aumenta drammaticamente. Preferire la certezza di un profitto del +396% all’incertezza di ulteriori guadagni mi è sembrata la scelta prudente.
4. Segnali Tecnici di Esaurimento
Volumi in diminuzione, RSI in ipercomprato, resistenza psicologica a $6,00. Tutti segnali che il momentum si stava esaurendo.
5. Ribilanciamento del Portafoglio
Bitfarms era diventata una quota troppo grande del portafoglio. Realizzare mi permetteva di diversificare e ridurre il rischio concentrato sul settore crypto.
Le Lezioni Fondamentali di Questo Trade
Questo investimento mi ha insegnato lezioni che valgono molto più del profitto monetario:
1. Saper Riconoscere Quando il Mercato Ha Ragione
Quando ero a -35%, il mercato stava prezzando correttamente le incertezze: transizione non provata, conversione HPC/AI speculativa, volatilità di Bitcoin. Non era “stupido” – stava valutando i rischi razionalmente.
Quando il titolo è salito a $6,00, il mercato ha riconosciuto: Bitcoin forte, espansione hashrate, potenziale HPC/AI. Anche qui, aveva ragione.
Un buon investitore deve saper ascoltare questi segnali senza ego.
2. La Pazienza Paga Sempre
Trovarsi con una perdita del -35% è psicologicamente devastante. La tentazione di vendere per “tagliare le perdite” è fortissima. Ma se l’analisi fondamentale rimane solida e i catalizzatori potenziali intatti, la pazienza viene sempre ricompensata.
La nomina di Wayne Duso, il share buyback, i progressi operativi – tutti segnali che la tesi era ancora valida. Questa pazienza è stata premiata con un profitto finale del +396%.
Distinzione critica: La pazienza paga quando la tesi rimane valida. Se la tesi si dimostra sbagliata, la pazienza diventa ostinazione. Saper distinguere tra le due è fondamentale.
3. Leggere le Azioni del Management, Non Solo le Parole
Il management può dire qualunque cosa nelle conference call. Ma le loro azioni rivelano cosa pensano realmente:
- Luglio ($1,28): “Sottovalutato” → Buyback = Segnale di acquisto
- Ottobre ($6,00): $300M convertible notes = Segnale di vendita
Un investitore attento deve saper interpretare questi segnali. Quando il management passa da comprare a emettere, è tempo di prestare attenzione.
4. Avere una Tesi di Investimento Chiara e Rivederla Costantemente
La mia tesi su Bitfarms aveva tre pilastri: esposizione Bitcoin, optionality HPC/AI, management capace.
Quando due su tre si sono materializzati (Bitcoin rally + espansione efficiente), anche se l’HPC/AI rimaneva da confermare, ho ritenuto giusto realizzare. Non serviva che tutti e tre i pilastri si realizzassero per giustificare un’uscita profittevole.
5. Non Innamorarsi delle Proprie Posizioni
Avrei potuto razionalizzare mille motivi per tenere:
- “Bitcoin potrebbe andare a $150.000”
- “L’HPC/AI non è ancora prezzato”
- “La strategia Bitcoin One potrebbe generare alpha”
- “Wayne Duso sa cose che noi non sappiamo”
Tutte considerazioni valide. Ma un buon investitore deve distinguere tra scenario base (già prezzato) e scenario ottimistico (possibile ma incerto). A $6,00, lo scenario base era già incorporato.
La contraddizione buyback/convertible notes era il segnale finale che lo scenario ottimistico non era così probabile come sembrava.
Cosa Succede Ora? Il Futuro di Bitfarms
Chiudere una posizione non significa perdere interesse. Continuerò a monitorare Bitfarms per potenziali rientri:
Catalizzatori da Osservare
Contratti HPC/AI Concreti: Se Bitfarms annunciasse accordi vincolanti con hyperscaler (AWS, Microsoft, Google) con pricing specifici e timeline chiare, questo cambierebbe tutto. La presenza di Wayne Duso suggerisce che queste conversazioni esistono. Ma tra conversazioni e contratti firmati c’è un abisso.
Chiarezza sull’Uso dei $300M: Se il management specificasse progetti concreti per i proventi delle convertible notes (es. “finanzieremo la conversione di Panther Creek in data center da 150.000 GPU”), questo ridurrebbe l’incertezza.
Performance di Bitcoin One: I risultati 2025 dimostreranno se questa strategia può generare alpha consistente o è stata fortuna.
Completamento del Buyback: Sarà interessante vedere se il management completerà effettivamente il buyback program o se era solo marketing quando le azioni erano basse.
Scenari di Rientro
Correzione Significativa: Se il titolo correggesse sotto $3,00 e i fondamentali rimanessero solidi, potrei considerare di rientrare. L’infrastruttura energetica di Bitfarms rimane un asset reale.
Annuncio HPC/AI Concreto: Un contratto firmato con pricing chiaro potrebbe giustificare un rientro anche a prezzi più alti, se il potenziale di rivalutazione rimanesse significativo.
Rottura dei $8,00: Se il titolo rompesse al rialzo con volumi, potrebbe segnalare che il mercato sa qualcosa che io non so. In quel caso, rivaluterei.
Contestualizzazione: Il Settore Mining nel 2025
Questo trade va contestualizzato nel ciclo più ampio del mining:
Il Mining è Diventato Industria Matura
Non è più un gioco per hobbisti. Oggi servono:
- Energia sotto 5c/kWh
- ASIC di ultima generazione (< 20 W/TH)
- Scala operativa (> 5 EH/s)
- Gestione finanziaria sofisticata
Solo player industriali come Bitfarms, Marathon, CleanSpark possono competere.
La Transizione HPC/AI è Reale Ma Complessa
La convergenza tra mining e data center HPC/AI non è hype. I requisiti sono simili: energia, raffreddamento, connettività, personale tecnico.
Ma l’esecuzione è tutto. Avere i siti non basta – servono contratti, finanziamenti, expertise operativo. Bitfarms ha i siti e ora ha Wayne Duso. Ma i contratti ancora no.
Bitcoin Sopra $100.000: Quanto è Sostenibile?
Il rally sopra $100.000 ha trasformato l’economia del mining. Ma dipende da:
- Adozione istituzionale continua
- Stabilità macroeconomica
- Assenza di shock regolatori
Una correzione del 30-40% cambierebbe tutto, anche per i miner più efficienti.
Riflessioni Finali: Successo da Contestualizzare
Realizzare un profitto del +396% è oggettivamente eccellente. Ma voglio essere onesto su cosa è andato bene e cosa poteva andare meglio:
Cosa È Andato Bene
✓ Analisi fondamentale corretta: La tesi su infrastruttura energetica e optionality HPC/AI era solida
✓ Pazienza nella fase di perdita: Non ho venduto nel panico a -35%
✓ Lettura dei segnali del management: Ho interpretato correttamente la contraddizione buyback/convertible notes
✓ Timing di uscita disciplinato: Ho venduto quando gli obiettivi erano raggiunti, non troppo presto né troppo tardi
✓ Gestione del rischio: La posizione era dimensionata appropriatamente nel portafoglio
Cosa Poteva Andare Meglio
✗ Potevo mediare al ribasso a $0,77: Avrei più che raddoppiato il profitto finale, portandolo oltre +800%
✗ Potevo uscire parzialmente a $4,00: Garantendo profitto mentre mantenevo esposizione al rialzo ulteriore
✗ Potevo aspettare conferme HPC/AI: Se si materializzassero nei prossimi mesi, il titolo potrebbe andare oltre $8-10
Ma con le informazioni disponibili al momento di ogni decisione, le mie scelte erano razionali e basate su principi solidi di gestione del rischio.
Conclusione: L’Arte di Realizzare i Profitti
Nel mondo degli investimenti esiste una verità fondamentale che troppo spesso viene dimenticata: i profitti sono solo virtuali fino a quando non vengono realizzati.
Ho visto troppi investitori cavalcare un rally del +300% solo per vederlo evaporare in una correzione, trasformando un potenziale successo in un rimpianto amaro e una storia di “guadagni non realizzati”.
La capacità di uscire con disciplina, anche quando la tentazione di “aspettare ancora un po’” è fortissima, è ciò che distingue l’investitore di successo da quello che racconta storie al bar.
Bitfarms rimane un’azienda interessante con potenziale significativo. La presenza di Wayne Duso, la pipeline energetica di 1,3 GW, l’efficienza operativa nel mining – tutto questo è reale e prezioso.
Ma per me, in questo momento, con la contraddizione buyback/convertible notes ancora fresca e l’incertezza sui contratti HPC/AI, questo capitolo si chiude con un profitto realizzato e una serie di lezioni preziose.
Riallocherò questo capitale verso altre opportunità che, alle valutazioni attuali, offrono un rapporto rischio/rendimento più favorevole.
E se Bitfarms mi darà un’altra opportunità di ingresso – che sia una correzione significativa o un annuncio HPC/AI concreto – sarò pronto a riconsiderare con mente aperta e analisi fresca.
Nel frattempo, celebro questo successo con la consapevolezza che nel lungo termine, la somma di molte decisioni disciplinate vale molto più di qualsiasi singolo home run.
Riepilogo dell’Investimento
Ingresso: $1,18 per azione
Uscita media ponderata: ~$5,85 per azione
Prima uscita: $6,00 (15 ottobre 2025)
Seconda uscita: $5,75 (16 ottobre 2025)
Profitto realizzato: +396%
Periodo di detenzione: Circa 12-14 mesi
Punto più basso: -35% ($0,77)
Punto più alto toccato: +408% ($6,00)
Timeline degli Eventi Chiave:
- 22 Luglio 2025: Annuncio share buyback program (titolo $1,28) – CEO dichiara azioni “sottovalutate”
- 18 Agosto 2025: Nomina Wayne Duso (ex-AWS) nel board – Conferma serietà strategia HPC/AI
- 15 Ottobre 2025: Annuncio $300M convertible notes (titolo $6,00 – quasi 5x vs luglio) – Catalizzatore finale di uscita
- 15-16 Ottobre 2025: Chiusura completa posizione a $6,00 e $5,75
Le considerazioni qui espresse sono frutto di riflessioni personali sulla mia esperienza di investimento e non costituiscono in alcun modo consulenza finanziaria o suggerimenti di investimento. Ogni investitore deve condurre le proprie analisi e consultare professionisti qualificati prima di prendere decisioni di investimento. Il settore delle criptovalute e del mining è caratterizzato da volatilità estrema e rischi significativi.