TMC: La corsa verso l’indipendenza mineraria americana accelera dopo l’ordine esecutivo di Trump

16 maggio 2025

Una svolta decisiva per l’industria dei minerali critici

L’ordine esecutivo firmato dal presidente Trump il 24 aprile 2025, intitolato “Liberare i minerali e le risorse critiche offshore degli Stati Uniti”, segna una trasformazione radicale per il settore dei minerali critici estratti dai fondali marini e posiziona The Metals Company (TMC) come leader indiscusso di questo mercato emergente. Dopo anni di attesa per un quadro normativo chiaro, TMC si trova ora in una posizione privilegiata per capitalizzare su questo nuovo impulso politico, con il titolo che ha registrato una crescita straordinaria da $0,70 a circa $2,30 in meno di sei mesi.

La strategia americana di TMC porta risultati concreti

La decisione di TMC di richiedere i permessi direttamente agli Stati Uniti attraverso il Deep Seabed Hard Mineral Resources Act (DSHMRA) del 1980, bypassando la lentezza dell’Autorità Internazionale dei Fondali Marini (ISA), sta dando i suoi frutti. Secondo quanto documentato nelle recenti presentazioni aziendali, TMC USA ha presentato la prima domanda al mondo per un permesso di recupero commerciale e due domande di licenza di esplorazione sotto il codice minerario americano esistente.

“La chiave del successo di TMC sta nella sua duplice strategia: mantenere aperto il canale con l’ISA, con presentazione della domanda prevista per il 27 giugno 2025, e contemporaneamente accelerare il processo attraverso la normativa americana già esistente”, spiega Marco Vezzani, analista senior presso Capital Investment Partners.

Il supporto governativo: un asset fondamentale

Il nuovo ordine esecutivo non solo ordina al Segretario al Commercio Lutnick di accelerare le licenze di esplorazione, ma incarica anche i Dipartimenti della Difesa e dell’Energia di:

  • Valutare l’utilizzo della riserva di difesa nazionale per i minerali derivati dai noduli
  • Stipulare accordi di prelievo per l’approvvigionamento di tali minerali
  • Rivedere e aggiornare le capacità di lavorazione nazionali

Il consulente senior per la politica delle risorse naturali presso la Casa Bianca, Scott Williams, ha recentemente sottolineato che “l’amministrazione riconosce che l’accesso ai minerali critici è fondamentale per la transizione energetica e la sicurezza nazionale.”

Un ecosistema industriale pronto a decollare

L’industria mineraria in acque profonde non è solo una questione di estrazione: rappresenta un intero ecosistema industriale che, secondo le previsioni contenute nella presentazione del 14 maggio di TMC, mobiliterà decine di miliardi di dollari in investimenti privati negli Stati Uniti attraverso:

  • Costruzione navale specializzata
  • Sviluppo delle infrastrutture portuali
  • Impianti di lavorazione e raffinazione dei minerali
  • Produzione avanzata di componenti per la transizione energetica

La controllata americana di TMC, The Metals Company USA LLC, sta già valutando siti statunitensi per la lavorazione dei noduli dal 2019, con l’obiettivo di riportare in America le attività di lavorazione dei minerali critici e le relative industrie a valle.

Finanziamenti solidi per un futuro promettente

La recente offerta diretta registrata di $37 milioni annunciata il 14 maggio 2025 fornisce a TMC i fondi necessari per avanzare i suoi piani di sviluppo commerciale fino all’ottenimento del permesso di recupero commerciale. L’offerta, che comprende 12,33 milioni di azioni ordinarie al prezzo di $3,00 per azione con warrant esercitabili a $4,50, ha attratto investitori di rilievo come Michael Hess (Chief Investment Officer di Hess Capital) e Brian Paes-Braga (Managing Partner di SAF Group).

Progressi tecnologici confermati

In aprile, TMC e PAMCO hanno accolto oltre 50 rappresentanti, tra cui analisti di ricerca azionaria, trader di materie prime, produttori di acciaio e consumatori di metalli per batterie, presso l’impianto PAMCO di Hachinohe in Giappone per una visita in loco. Durante la visita, i partecipanti hanno potuto osservare l’impianto RKEF (Rotary Kiln Electric-Arc Furnace) di PAMCO e hanno discusso con gli ingegneri del flusso di produzione commerciale di TMC.

Dopo la produzione su scala commerciale di calcine nel settembre 2024, PAMCO ha dimostrato con successo la fusione di calcine in lega di nichel-rame-cobalto di alta qualità e prodotti di silicato di manganese nel febbraio 2025, utilizzando le strutture esistenti di PAMCO per eliminare la necessità di spese in conto capitale iniziali onshore.

La sostenibilità ambientale come vantaggio competitivo

In risposta alle preoccupazioni ambientali, TMC ha annunciato l’espansione del suo programma di monitoraggio ambientale, in collaborazione con l’Università di Tokyo e l’Istituto Oceanografico di Monaco. La loro dichiarazione di impatto ambientale, basata su uno dei più grandi set di dati sui fondali marini mai compilati, affronta le principali preoccupazioni relative all’estrazione mineraria in acque profonde:

  • Biodiversità: Il lavoro di TMC sta rendendo note alla scienza le specie dei fondali marini a un ritmo senza precedenti, e circa il 43% della CCZ è già stato messo da parte per la protezione.
  • Plume di fondo: I dati osservati sul campo mostrano un impatto molto localizzato e limitato, con il 95% della massa mobilizzata che si rideposita entro 1 km.
  • Plume a metà profondità: I dati preliminari sul campo mostrano un plume molto diluito e limitato, rilasciato a profondità molto maggiori rispetto alle zone di pesca.
  • Rumore: Un rapporto HRW del maggio 2024 ha concluso: “il rischio di danni all’udito degli animali generato dall’attività di estrazione in acque profonde NORI è relativamente basso.”
  • Distruzione dell’habitat: La raccolta di noduli nella CCZ potrebbe cambiare l’habitat di al massimo lo 0,18% del fondale marino, e la vita sta tornando nell’area di test dopo solo un anno.
  • Carbonio: La maggior parte del carbonio oceanico è nell’acqua di mare, non nei sedimenti, e non esiste un percorso noto per il carbonio del fondale marino per raggiungere l’atmosfera.

Una risorsa strategica per l’America

Come illustrato nella presentazione del 14 maggio, i noduli polimetallici contengono quattro metalli critici per l’industria manifatturiera, la difesa, le infrastrutture e le tecnologie future americane:

  • Nichel: Utilizzato in acciai speciali, batterie, caldaie, turbine a gas, motori a reazione, hardware militare
  • Cobalto: Essenziale per motori di aerei, batterie, catalizzatori, magneti industriali, superleghe
  • Rame: Fondamentale per cavi elettrici, motori elettrici, scambiatori di calore, pannelli solari, trasformatori
  • Manganese: Utilizzato in leghe di alluminio, batterie, additivi per il calcestruzzo, binari ferroviari, leghe di acciaio

L’accesso a un miliardo di tonnellate di noduli sarebbe trasformativo per gli Stati Uniti, fornendo:

  • 456 anni di consumo attuale di manganese
  • 165 anni di consumo attuale di cobalto
  • 81 anni di consumo attuale di nichel
  • 4 anni di consumo attuale di rame

Prospettive di investimento: un potenziale ancora da esprimere

Nonostante la crescita impressionante del titolo negli ultimi mesi, molti analisti ritengono che TMC abbia ancora un potenziale inespresso. JP Morgan ha recentemente aggiornato il rating di TMC a “sovrappeso”, con un prezzo obiettivo di $5,50 per azione, citando il progresso tecnico e il miglioramento del contesto normativo.

Il Dr. Jeffrey Donald, responsabile dello sviluppo onshore di TMC, ha confermato che l’azienda sta valutando l’espansione della capacità produttiva presso l’impianto di Hachinohe, con l’obiettivo di aumentare la produzione annuale fino a 1,8 milioni di tonnellate di noduli entro il 2027.

Conclusioni

Il recente ordine esecutivo del presidente Trump segna l’inizio di una nuova era per l’industria dei minerali critici estratti dai fondali marini. TMC, con la sua posizione di leadership nel settore e la sua strategia lungimirante, appare ben posizionata per beneficiare di questo impulso governativo e fornire materiali essenziali per la transizione energetica, migliorando al contempo la sicurezza nazionale americana.

La domanda di minerali critici per batterie e tecnologie pulite continua a crescere esponenzialmente, e TMC rappresenta un’opportunità unica per investire in un settore strategico per il futuro industriale ed energetico degli Stati Uniti, con un approccio che, secondo le ricerche dell’azienda, offre vantaggi ambientali significativi rispetto all’estrazione mineraria terrestre tradizionale.

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